come fare la spesa
Sostegno Nutrizionale per giorni speciali

Come fare la spesa in questo periodo

Cosa c’è nella tua dispensa?

La risposta naturale dell’uomo alla paura e all’incertezza è quella di accumulare risorse vitali essenziali.
Un po’ come fanno gli animali che vanno in letargo: non hanno certezza di cosa troveranno dopo il risveglio, l’inverno è lungo, meglio accumulare provviste adesso, per sopravvivere al caldo e ben nutriti dentro la tana, fino alla primavera!
Lo facevano anche i nostri antenati primitivi. Il cibo non era sempre disponibile e quando lo trovavano ne facevano scorta il più possibile.
Si chiama istinto di sopravvivenza!
Lo stesso sta accadendo in questo periodo anche a noi. La corsa ai supermercati è segno che abbiamo paura, il nostro istinto da animali, quali siamo, ci fa accumulare risorse per la sopravvivenza.
Ma è davvero in pericolo la nostra vita?!
Non ci interessa, l’incertezza ci fa correre ai ripari e ci fa riempire le dispense e il frigorifero. Non si sa mai!
Ma cosa compriamo per sopravvivere?!
Compriamo a caso o con un criterio?
Compriamo cibi davvero nutrienti?

Cosa dovrebbe esserci nel nostro carrello della spesa?

spesa

IL PRIMO PASSO PER VIVERE AL MEGLIO QUESTI GIORNI È FARE UNA BUONA SPESA!

I supermercati resteranno aperti, quindi non è necessario riempire i carrelli il più possibile.
Di contro però, chi vuole uscire ogni volta che finisce qualcosa e rifare la fila di ore e ore per entrare al supermercato?
Inoltre nel pensiero comune c’è quello di comprare tutto in una sola spesa, per uscire di meno e ridurre il più possibile il contatto con altre persone.
Ecco alcuni consigli per fare una spesa più consapevole in questi momenti di frenesia!
Si a prodotti freschi: la frutta e la verdura possono durare in frigo anche una settimana, se conservate bene.
Si a frutta secca di buona qualità, come noci, mandorle, arachidi.
Si a cereali singoli e non zuccherati per la colazione, come avena, farro, quinoa soffiata, riso soffiato, grano saraceno ecc…
Si al cioccolato fondente da 70-80% in su, da consumare con moderazione.
Si a legumi secchi (c’è tempo per cucinare) o in barattolo di vetro: fanne scorta! I legumi in barattolo inoltre sono veloci e si possono mangiare anche senza cottura.
Si a farine integrali e farine di altri grani come grano saraceno, quinoa, sorgo, farina di ceci. Ottimi impasti per pizze, pane e pancake fatti in casa, ma anche biscotti.
Si anche a verdure congelate, se preferisci alcune verdure che non si trovano facilmente al supermercato.
Si a carne fresca, uova e pesce, ma attenzione alle quantità.
Non riempire il carrello di carne da congelare per esempio, è di difficile conservazione, anche se nel congelatore, non può durare per sempre. Inoltre apporta un eccesso di grassi saturi e sale, che in una situazione di sedentarietà come questa, non aiutano di certo.

Per il pesce e le uova va fatto un discorso a parte.

Il pesce è un alimento sano e apporta grassi buoni protettivi, tuttavia in questi giorni sarà più difficile trovarlo fresco, a meno che non abbiamo un pescivendolo di fiducia sotto casa. Comprarlo fresco e congelarlo può essere una buona idea, ma vale lo stesso discorso della carne: non dura per sempre, anche se congelato.
Per cui il mio consiglio è di comprarlo, se lo trovi fresco, e magari congelarlo per una settimana, ma non comprarne quantità eccessive per tutto il mese.
Le uova sono fondamentali, perché sono un alimento ricco di nutrienti importanti, come la vitamina B12, e di macronutrienti, come proteine e grassi.
Delle uova si è parlato male per molti anni per via del colesterolo, ma oggi sono state rivalutate. I nuovi studi infatti hanno dimostrato che l’apporto di colesterolo, che assumiamo con la dieta, non è responsabile dell’eventuale aumento del colesterolo LDL, quello considerato “cattivo”.
Il mio consiglio è di comprare tranquillamente la scatolina di 6 uova, perché sicuramente in una settimana possiamo consumarle, sia in quanto tale sia in pietanze o preparati che richiedono l’uso delle uova. Inoltre, se siete più di due persone in casa, potreste anche aver bisogno di qualche uova in più!
In ogni caso dipende dalle vostre abitudini, ovvero regolatevi a seconda di quante uova consumavate prima durante la settimana.
Probabilmente sarà più difficile avere la possibilità di recuperare uova fresche da un mercato o da un contadino, per esempio, per questo vi consiglio di scegliere al supermercato uova biologiche o meglio ancora di allevamento all’aperto.
Potete riconoscerle dal timbro sul guscio, che inizia con il numero 1 per allevamenti all’aperto, e 0 per uova biologiche. In questo modo eviterete uova da allevamenti intensivi, allevati con mangimi di scarsa qualità.

Ci sono tutti questi alimenti nel tuo carrello? Cosa manca? cosa hai preso in più rispetto a questo?

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