
Fermarsi e trovare il tempo per se stessi
Ciao, come stai?!
Ho capito una cosa oggi: ho capito che il tempo di qualità deve far parte delle mie giornate d’ora in poi. E quando finirà tutto questo prometto a me stessa di avere più tempo!
Perché parlare di un giorno in cui fermarsi, proprio in un periodo di stasi come questo?!
Io penso che sia molto importante ascoltare i segnali che il nostro corpo ci manda. Sono campanelli d’allarme che ci avvertono appena in tempo, prima del pericolo imminente.
Ognuno di noi sta attraversando varie fasi in questo periodo, alti e bassi sicuramente. Qualcuno si sente frustrato, qualcun’altro forse più stanco di prima, è normale! Proprio in momenti come questo, di assoluta incertezza, abbiamo più bisogno di dedicarci a noi stessi, nel profondo.
Allora prima di scoppiare e cadere nel baratro, ascoltiamoli questi segnali. E soprattutto assecondiamoli!
Se il tuo corpo ti dice di fermarti, tu fermati!
I segnali possono essere tanti e per ognuno possono essere diversi. Di solito i più comuni sono:
- mal di testa, più o meno intenso, o emicrania;
- senso di stanchezza cronica generalizzato;
- nervosismo e irritazione frequente (le piccole cose fuori posto ci fanno saltare per aria);
- assenza di fame o fame nervosa (voglia di comfort food);
- pigrizia generale;
- pensieri negativi e senso di impotenza.
L’unico modo per capire subito questi segnali e imparare ad ascoltarci davvero e FERMARSI!
Facciamolo spesso. Decidiamo il giorno in cui diciamo basta a tutto e ci dedichiamo solo alle piccole cose che ci fanno bene, e quel giorno FERMIAMOCI!
Com’è stata la tua domenica, o la tua giornata, se mi leggi in un giorno diverso?
Spero anche tu hai trovato il tempo di fermarti per dare più attenzione a te stessa/o.

